Un progetto nato dalla ricerca di una comodità rigorosa e misurata, contenitiva ma con un accenno di deformazione. Gentry comunica tradizione, distinzione e appartenenza, nel coraggio ritrovato di contrastare con sottile ironia, il giudizio negativo del termine “borghesia”. Il divano esprime innanzitutto un modo di essere, un atteggiamento sensibile incline al ripristino dell’equilibrio tra la disciplina e il gesto libero. I grandi cuscini indipendenti, di schiena e di seduta, rendono confortevoli posizioni convenzionali quanto disinvolte: la “buona educazione” rivaluta comportamenti talvolta disapprovati, è bello sdraiarsi, riposare, leggere.
Un’operazione di rilancio, ispirata da una tensione verso l’altezza. Una rilettura cortese e attenta, orientata alla leggerezza nel massimo rispetto dell’equilibrio e della proporzione. Gentry Extra Light evolve dalla solidità rassicurante del primo Gentry concedendosi al gioco tutto femminile del tacco. Nello slancio, seduce e ammicca, mai rinnegando la forza della propria personalità. Il cambio d’altezza non snatura il portamento, ma allude con maggior schiettezza alla libertà di scegliere tra disciplina e indulgenza, tra un uso convenzionale e spontaneità. Un alleggerimento a tutto campo, che dalla struttura arriva fino al rivestimento Braid, volutamente ridotto nella scala delle impunture (Baby braid). Uno dei progetti di maggior successo dell’azienda, in una versione più leggera e ridimensionata. Il nuovo Gentry Extra Light rinnova l’idea di un divano elegante
e compatto per un uso che si estende dalla casa agli spazi comuni.
Espanso schiumato a freddo ignifugo e fibra poliestere con struttura interna in acciaio. Piedi a ponte in tubo di acciaio verniciato a polveri o inox satinato. I cuscini della seduta sono in piuma d’oca con inserto in poliuretano espanso. I cuscini dello schienale sono in piuma d’oca. La collezione Gentry X-Light è sfoderabile.