Internazionali BNL d’Italia 2023
Moroso è Official Supplier degli spazi Corporate Hospitality degli Internazionali BNL d’Italia 2023, che ospitano la mostra MODERNA.
Il titolo dell’installazione è un omaggio al luogo che ospita gli Internazionali BNL d’Italia, il Foro Italico, costruito tra il 1928 ed il 1937, epoca che gli storici dell’arte definiscono Moderna. Con il termine “moderno” si intende “ciò che appartiene al presente”. Ma per “mondo moderno”, si intendono anche una serie complessa di temi che dall’età classica continuano a influenzare il futuro, di cui Roma è da sempre stata centro gravitazionale e di ispirazione. Il percorso intende quindi restituire al visitatore una serie di suggestioni visive tra arte e design che possano condurre a una romantica riflessione sull’evoluzione delle forme attraverso lo stile italiano.
Dalla Sala Delle Armi, che quest’anno ospita per la prima volta LEA, il format di Hospitality di Sport e Salute pensato per accogliere gli ospiti e gli sponsor del torneo, inizia il percorso di arte e design, che prosegue nelle lounge Corporate Hospitality intorno allo Stadio Centrale del Tennis. All’interno di LEA, svettano tre pareti sospese che ospitano l’ultimo ciclo pittorico di Gianni Politi (Roma, 1986). Le opere sono allestite tra il ristorante, arredato con le sedie Impossible Wood di Moroso e l’area lounge che vede protagonisti i divani Pebble Rubble firmati dalle designer svedesi Sofia Lagerkvist e Anna Lindgren di Front Design per Moroso, che esprimono un’esperienza sensoriale. Una piacevole illusione che attrae e incuriosisce, alterando, la percezione del tempo.
La Sala FIC (Foro Italico Club) ospita le opere di Andrea Sala (Como, 1976). Per l’allestimento di interni della FIC sono stati scelti pezzi iconici dell’azienda Moroso in contrapposizione tra loro per forme e materiali come il divano Pacific le cui forme morbide vengono esaltate e definite dalla totale assenza di spigoli e dai dettagli di “couture” abbinato alle poltrone Ruff che sintetizzano in una geometria semplice l’incontro tra linee curve e rette in dialogo architettonico con lo spazio circostante. A completare lo spazio il divanetto Pipe di Sebastian Herkner sempre per Moroso la cui struttura è costruita con un tubo in alluminio verniciato a polvere dal diametro di 80 mm, sormontato da un cuscino che evoca l’idea del modulo gonfiabile e le poltrone Gogan il cui nome prende ispirazione dalle pietre giapponesi levigate dal tempo e dall’acqua; tutti prodotti disegnati da Patricia Urquiola per Moroso.
Entrando nella sala Montemario Sud, il percorso indaga la struttura del segno attraverso una selezione di opere scultoree e pittoriche di Marta Mancini (Roma, 1981). Un interno sui toni del grigio scuro e piccole macchie di colore danno vita ad una sala sofisticata in cui il divano Gogan con il tessuto terrazzo e le poltrone Getlucky di Patricia Urquiola per Moroso fanno da protagonisti. Sul fondo il divanetto Taba “un intreccio tra forma e poesia, tra ciò che è lineare e ciò che sfugge alla regola” come afferma il designer Alfredo Häberli.
Nella sala Montemario Nord, prosegue la ricerca sul segno attraverso una serie di dipinti su iuta grezza di Alice Ronchi (Milano, 1989). Gli interni dai colori tenui tra il bianco ed i colori pastello fanno da cornice alle opere. Il divano Bohemian, una rivisitazione “liquida” del classico divano capitonné si abbina alle poltrone Getlucky dallo schienale avvolgente come il decoro di un fiocco di Patricia Urquiola per Moroso. In contrapposizione il divanetto e le poltrone Square, disegnati da Jonathan Olivares per Moroso.
Il percorso termina nella sala Presidenziale, dove la recente ricerca fotografica sul Foro Italico, di Giovanna Silva (Milano, 1980) è presentata in due formati con l’intenzione di offrire una lettura completa degli impianti e degli interni dello storico complesso sportivo, attraverso una visione attuale in cui elementi moderni, attrezzature, adeguamenti architettonici, oltre alla vita quotidiana, hanno creato nel tempo una stratificazione di più ere. Per gli interni divani iconici nati da riflessioni innocenti scandite da una progressione accumulativa, gesti spontanei, scarabocchi; si inizia da una linea, si arriva a una composizione articolata e complessa. È il pretesto per il ricamo. Il progetto del divano riprende la forma di una coperta ripiegata. Doodle by Front per Moroso.
Interior Design: Claudia Pignatale / Secondome
A cura di: Giorgio Galotti
Project Manager: Andrea Pivano
Masterplan LEA: Fabrizio Graziani
Light Design LEA: Massimo Pascucci
Si ringrazia: Team Corporate Hospitality Internazionali BNL d’Italia