Soft Wood
Design come esplorazione, come esperienza della differenza. Due tavole di pino, grossolane, primitive, confondono i sensi, ne alterano la percezione: è un inganno visivo, promessa di una matericità che si rivela illusoria, spaesante. Lo stupore è nel tatto, nella scoperta che il legno è morbido, che l’apparenza è data da un rivestimento stampato in digitale con un’immagine foto-realistica. Sotto, poliuretano indeformabile a densità differenziate; il legno, quello vero, c’è, ma è quello del telaio e delle gambe in pino lamellare dotate di piedini regolabili in altezza.